Positano Mare, Sole e Cultura
27-06-2007
Positano Mare, Sole e Cultura.
VIKRAM CHANDRA presenta il suo libro
GIOCHI SACRI nella splendida Positano perla della Costiera Amalfitana.
POSITANO, MERCOLEDÌ 27 GIUGNO
ORE 21,30 PALAZZO MURAT.
Sarà Vikram Chandra ad inaugurare Positano 2007 Mare, Sole e Cultura, la kermesse letteraria che da quindici anni si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Dedicata al tema Mostri sacri, entra subito nel vivo con la dicotomia tra Oriente ed Occidente, vista prima attraverso gli occhi e la narrazione di uno scrittore indiano, poi sotto l’aspetto saggistico con Roberto Saviano, Magdi Allam, Sergio Zavoli, ospiti il 7, l’8 e il 20 luglio.
Chandra, che a Positano taglierà il nastro di una manifestazione che quest’anno naviga intorno ad un tema a largo raggio come ha scritto Giulio Giorello, ospite lunedì 9 luglio per il seminario di studi “Mostri sacri tra mito e storia”, quali mostri, più o meno sacri, sono generati dalla società odierna e sono frutto del sonno della ragione?
Positano assume così il ruolo di fantastica nave letteraria che, ancorata in uno dei tratti di costa più belli del mondo, ha come passeggeri sociologi, politici e scrittori impegnati in quella metaforica crociera di incontri incrociati che è la vita.
L'edizione 2007 presenta, dal 27 giugno al 27 luglio, un intenso calendario di incontri e dibattiti che partendo dagli argomenti scaturiti dai libri più letti dell’estate discorrono di pensieri, parole e opere (letterarie e non) e raccontano di filosofia, storia, costume e società.
In un clima di grande interesse verso la cultura indiana - mondo sfaccettato di irresistibile fascino - e verso il fenomeno di Bollywood, Positano ospita un caso letterario che parte dalla California ma trova le sue radici nell’India: è quello di Vikram Chandra, cresciuto nel leggendario Rajasthan e poi esposto alla cultura americana. Il suo Giochi Sacri è un potente e grandioso affresco della complessa e avvincente società metropolitana indiana.
I mostri sacri, dunque, sono persone che, oltre al talento, sanno fare cose che nessun altro sa fare: Chandra ne è un esempio concreto e ci dà la possibilità di sondare ancora una volta quei rapporti derivanti dall'incontro tra la cultura orientale e quella occidentale.